
La pulizia e sanificazione dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) riusabili è un’attività regolamentata da normative specifiche per garantire la sicurezza e la salute degli operatori in ambito lavorativo. La manutenzione adeguata dei DPI è fondamentale per:
Questo articolo offre una panoramica sui protocolli di pulizia e sulle normative che disciplinano queste procedure.
In Italia, la normativa di riferimento per la pulizia e sanificazione dei DPI riusabili include il Decreto Legislativo 81/2008 sulla sicurezza sul lavoro, che stabilisce le misure generali per la tutela della salute dei lavoratori e prevede l’obbligo di adottare dispositivi in grado di proteggere efficacemente dai rischi specifici dell’attività svolta. La normativa stabilisce inoltre che i DPI devono essere mantenuti in condizioni igieniche adeguate attraverso procedure di pulizia regolari e conformi agli standard.
Il D.Lgs. 81/2008 stabilisce che è responsabilità del datore di lavoro fornire DPI idonei e garantire che siano periodicamente controllati, puliti e sanificati secondo le modalità e la frequenza indicate dal produttore o da normative specifiche di settore.
Nel caso dei DPI riusabili, è inoltre necessario che il datore di lavoro fornisca informazioni adeguate agli operatori, compresi protocolli di pulizia e istruzioni precise per evitare il rischio di contaminazione.
In generale, la responsabilità della pulizia dei DPI ricade sui datori di lavoro che devono:
Tuttavia, gli operatori sono spesso coinvolti nelle operazioni di pulizia e manutenzione, in particolare nei contesti in cui il volume di DPI utilizzati è elevato e dove la rapidità della pulizia è essenziale. Secondo la normativa, i DPI che vengono utilizzati in ambienti a rischio, come quelli antincendio o di soccorso, devono essere sanificati frequentemente e la loro pulizia deve essere eseguita da personale formato o, in alcuni casi, da ditte specializzate che utilizzano metodi di sanificazione certificati. Questo garantisce che la sicurezza e l’efficienza dei DPI non vengano compromesse.
La corretta sanificazione dei DPI riusabili è essenziale per la salute e la sicurezza degli operatori. I DPI contaminati o non igienizzati rappresentano un rischio per gli utenti, esponendoli a sostanze pericolose e a una protezione inefficace. La pulizia e la manutenzione dei DPI non solo riducono il rischio di esposizione a contaminanti biologici o chimici, ma aumentano anche l’efficienza dei dispositivi stessi, prolungandone la durata e mantenendone le caratteristiche protettive.
Le normative prevedono che la sanificazione segua specifiche fasi:
Approfondisci le varie fasi della sanificazione qui.
È importante, inoltre, ricordare che è obbligatorio l’uso di specifici DPI per proteggere gli operatori dall’esposizione a prodotti chimici, durante le operazioni di sanificazione. I DPI raccomandati includono:
Dunque per garantire che la pulizia dei DPI riusabili sia sempre efficace e conforme, vengono adottati protocolli standardizzati, che includono istruzioni specifiche su modalità e tempistiche. Secondo le indicazioni dell'Istituto Superiore di Sanità, i protocolli devono prevedere:
In base alla legge, il datore di lavoro deve garantire che i DPI riusabili vengano sottoposti a una sanificazione completa e sicura, soprattutto quando vengono utilizzati in ambienti critici come mezzi di soccorso o in settori industriali e sanitari. La sanificazione periodica contribuisce a mantenere i DPI in condizioni ottimali per un uso sicuro e prolungato.
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