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Settembre 26, 2025

DPI per soccorritori in ambulanza: tipologie e trattamenti per la sicurezza

I dispositivi di protezione individuale (DPI) utilizzati dai soccorritori in ambulanza sono essenziali per garantire la loro sicurezza e proteggere i pazienti da possibili contaminazioni crociate. Lavorare in ambienti ad alto rischio richiede infatti una serie di DPI specifici, concepiti per offrire una barriera efficace contro agenti patogeni e sostanze pericolose.

Ecco una panoramica sui DPI per le ambulanze che descrive le corrette pratiche di utilizzo, rimozione e smaltimento, nonché i protocolli di decontaminazione e manutenzione per preservarne l’efficacia.

Quali sono i DPI per soccorritori in ambulanza

I soccorritori in ambulanza devono indossare vari tipi di DPI in base al rischio specifico di esposizione. Tra i DPI più utilizzati troviamo:

  • Mascherine FFP2 o FFP3: queste protezioni per le vie respiratorie sono fondamentali per ridurre il rischio di inalazione di agenti patogeni e sono essenziali nelle situazioni di soccorso in ambienti chiusi.
  • Guanti monouso: i guanti proteggono le mani dei soccorritori da contaminazioni dirette. Solitamente in nitrile per la loro resistenza, sono ideali per prevenire il contatto diretto con fluidi corporei o superfici potenzialmente infette.
  • Visiere o occhiali protettivi: questi DPI proteggono gli occhi da schizzi di sangue o fluidi e sono spesso utilizzati insieme alle mascherine per una protezione completa del viso.
  • Camici e tute monouso: indossati sopra l’abbigliamento, offrono una protezione estesa per il corpo, soprattutto nelle situazioni di emergenza sanitaria.
  • Copriscarpe: sono utilizzati per evitare che agenti patogeni si trasferiscano alle scarpe e possano essere diffusi accidentalmente in altre aree.

Se utilizzati correttamente, questi DPI rappresentano una barriera efficace, per proteggere i soccorritori e i pazienti, contribuendo a mantenere alti standard di salute e sicurezza.

Trattamenti per l’uso, rimozione e smaltimento dei dpi

L’uso corretto dei DPI in ambulanza è fondamentale per la sicurezza. Gli operatori devono essere formati sulle best practice per indossare, rimuovere e smaltire i DPI senza rischio di contaminazione. Vediamole nello specifico:

Uso

È essenziale indossare i DPI in modo corretto, assicurandosi che mascherine e occhiali siano ben posizionati per garantire una protezione completa. I guanti devono essere indossati dopo gli altri DPI e cambiati frequentemente, soprattutto in caso di contatto con superfici diverse.

Rimozione

Questa attività deve seguire un ordine preciso per evitare contaminazioni crociate. Ad esempio, i guanti vengono rimossi per primi, seguiti da camice, copriscarpe e, infine, mascherina e occhiali. Questo ordine evita il rischio di trasferire agenti patogeni da una parte all’altra del corpo.

Smaltimento

I DPI usati devono essere smaltiti immediatamente dopo l’uso in appositi contenitori per rifiuti speciali, affinché non rappresentino un rischio per altri operatori o pazienti.

Decontaminazione e pulizia dei DPI riusabili

Alcuni DPI, come le visiere e gli occhiali protettivi, possono essere riutilizzati dopo una corretta decontaminazione. La decontaminazione dei DPI deve essere eseguita con soluzioni disinfettanti approvate (come ipoclorito di sodio o perossido di idrogeno) per garantire la completa rimozione di agenti patogeni.

La pulizia dei DPI riusabili segue 3 passaggi fondamentali:

  • Pulizia preliminare: rimuovere lo sporco superficiale con un panno pulito.
  • Disinfezione: immergere o trattare il DPI con una soluzione disinfettante, seguendo i tempi di contatto indicati dal produttore per inattivare eventuali virus o batteri.
  • Risciacquo e asciugatura: risciacquare con acqua pulita e asciugare con sistemi monouso o all’aria in ambiente ventilato per evitare la formazione di muffe.

Accanto a questo approccio manuale, è possibile ricorrere al trattamento automatico in lavatrici professionali. Le soluzioni Miele Professional offrono programmi dedicati e impostazioni certificate che assicurano un processo standardizzato, costante e non dipendente dall’operato manuale. In questo modo si riduce il margine di errore e si garantisce un livello di igiene conforme agli standard di sicurezza richiesti in ambito sanitario e industriale.

Verifiche e manutenzione dei DPI: cosa fare?

Per garantire la massima efficienza e sicurezza, i DPI devono essere sottoposti a controlli periodici. La verifica regolare consente di individuare eventuali danni, usura o alterazioni che potrebbero comprometterne l’efficacia. È buona prassi effettuare ispezioni visive per individuare graffi o segni di usura su mascherine e occhiali protettivi, mentre le tute monouso devono essere controllate per assicurarsi che non abbiano lacerazioni.

Inoltre, i DPI riusabili come le maschere con filtri devono essere sottoposti a manutenzione secondo le indicazioni del produttore. Ad esempio, i filtri vanno sostituiti periodicamente per garantire una protezione ottimale.

Vuoi saperne di più sulla corretta gestione dei DPI per soccorritori in ambulanza? Vai alla pagina Lavaggio, igienizzazione, disinfezione DPI.


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